𝓐𝓫𝓫𝓲𝓪𝓶𝓸 𝓾𝓷𝓪 𝓼𝓽𝓸𝓻𝓲𝓪 𝓻𝓲𝓬𝓬𝓪 𝓭𝓪 𝓻𝓪𝓬𝓬𝓸𝓷𝓽𝓪𝓻𝓮 𝓮 𝓵𝓪 𝓻𝓪𝓬𝓬𝓸𝓷𝓽𝓲𝓪𝓶𝓸 𝓬𝓸𝓷 𝓬𝓸𝓮𝓻𝓮𝓷𝔃𝓪 𝓮 𝓲𝓷𝓷𝓸𝓿𝓪𝔃𝓲𝓸𝓷𝓮, 𝓪 𝓶𝓸𝓭𝓸 𝓷𝓸𝓼𝓽𝓻𝓸, 𝓮𝓼𝓪𝓵𝓽𝓪𝓷𝓭𝓸 𝓲𝓵 𝓽𝓮𝓻𝓻𝓲𝓽𝓸𝓻𝓲𝓸 𝓬𝓱𝓮 𝓮𝓶𝓸𝔃𝓲𝓸𝓷𝓪.

La tenuta nasce nel 1999 reimpiantando i 4 ettari di vigneto preesistente e impiantandone di nuovi fino a raggiungere una superficie vitata pari ad 11 ettari di uve Sangiovese e 1ettaro di Merlot con l’obiettivo di incrementare una produzione di qualità, la produzione viene ampliata con 2 ettari di Vermentino. Il terreno, di tipo galestro, ha una composizione mediamente calcarea, scarsa di sostanze organiche e povera di argilla, ed è particolarmente vocato per il vitigno Sangiovese, cui è dedicatala maggior parte della produzione vitivinicola dell’azienda, il galestro misto ad argilla è legato al terreno esposto a Nord Ovest, dove nasce il nostro prodotto d’entrata, il Germile. Lo scenario si estende su colline vitate aerate da venti provenienti dal mare e dai monti, protette da siepi naturali di lecci, contribuendo alla costituzione di un microclima particolarmente adatto allo sviluppo delle viti, coltivate da sempre in linea con i criteri del biologico, che vedrà nel 2022 la certificazione riconosciuta.

Serietà competenza e grande passione per un prodotto che ti rimane nel cuore

Richard L.
estimatore

Tenuta Pietramora: Il morellino di Scansano ...𝓬𝓱𝓮 𝓯𝓪 𝓵𝓪 𝓭𝓲𝓯𝓯𝓮𝓻𝓮𝓷𝔃𝓪

Tenuta Pietramora nasce dall’ostinazione di una famiglia, che ha voluto riconoscere alla Maremma Toscana il suo valore, impegnandosi nella ricerca e nella produzione di altissima specializzazione della vite. Il fulcro nevralgico dell’azienda è la produzione di Sangiovese, con un linguaggio sconosciuto per la Maremma, definito come zona-azione. La produzione ha voluto distinguere nei 3 prodotti portanti, tre espressioni estremamente diverse della nostra DOCG Morellino di Scansano, vedendo come protagonista le vigne esposte a Nord Est per il Germile, quelle del versante Sud Ovest per il Brumaio e la selezione delle migliori uve per il Petramora in perfetta armonia con un taglio di Merlot. Nelle schede tecniche allegate troverete due Sangiovese in purezza entrambi invecchiati in acciaio, con due personalità distinte; il Germile, pronto, fresco e di facile beva e il Brumaio, sicuramente il prodotto più identificativo del nostro terroir, con il suo carattere marcato e un’intensità gusto olfattiva che lascia il segno. Il Petramora nasce dall’esigenza di raccontare il territorio con uno sguardo rivolto al mercato internazionale, per gli amanti di vini fini, eleganti, di struttura corpo e carattere, dato anche dall’affinamento in botte grande. “Mio padre ha pensato ai risultati da raggiungere prima dell’impianto dei vigneti, sostenuto dalla mano e dalla mente sapiente di Oriano Scheggi, agronomo e cantiniere di uno dei più grandi produttori dello scenario internazionale, Angelo Gaja, alla Pieve di Santa Restituta, territorio del Brunello.

È molto importante quando si parla dei risultati di un’azienda vitivinicola parlare del progetto azienda, se nasce con essa prima ancora del suo sviluppo, i risultati saranno sbalorditivi, perché nulla viene a caso. Oriano ha pensato agli impianti vegetativi a seconda delle esposizioni e del risultato che volevamo ottenere. Purtroppo, nel nostro disciplinare non è consentito utilizzare la parola CRU e Selezione, ma questo non ci impedisce di poter descrivere i nostri prodotti in tal senso, di raccontarli, essendo trattate le vigne a seconda del sole e della presenza di acqua in modo totalmente diverso, curando molto l'aspetto fogliare, come delle vere e proprie CRU.

Tutti i processi in vigna sono curati a mano, da me e mio padre Pietro, lui si occupa più del lavoro sul campo e dei rapporti commerciali in Italia, io dell’aspetto della vinificazione, dei tagli dei vini e della commercializzazione all’estero.

Sono Sommelier da tanti anni e docente di Sommellerie, amo dunque il mondo del vino da sempre ed avere la possibilità e il privilegio di tagliare i vini marcandoli della mia personalità mi permette un valore identitario totale con i prodotti, la possibilità di raccontare una storia coerente nel tempo e di conseguenza garantire anche al cliente finale una costante integrità del prodotto. Indipendentemente dall’espressione di ogni singola annata esiste un carattere identitario incontestabile, che va difeso in quanto anima del territorio che si racconta e nonostante le infinite variabili che accompagnano la produzione vitivinicola e le scelte sul campo, il mio Must è produrre vini puliti, interessanti da bere, testimonianza del terroir da cui sono prodotti e pertanto VERI.

Anche per questo abbiamo deciso di focalizzare l’attenzione sui vitigni autoctoni e più rappresentativi della Maremma, il Sangiovese e il Vermentino. Sono sempre a sostegno dei nostri agenti, distributori e importatori qualora richiesto per eventi di promozione e affiancamento, proprio perché il vino è una bevanda viva, che si basa nella vendita sul principio della comunicazione; su questa idea nascono anche le etichette, da me dipinte acquerello su carta. Volevamo l’Hand made anche sul volto della bottiglia, sono convinta che l’etichetta sia la prima presentazione che fa da filtro al contenuto.

DOVE SIAMO

Situata in località Colle Fagiano, Polveraia, nel Comune di Scansano, provincia di Grosseto, tra i siti storici di Montorgiali e Montepò, è raggiungibile percorrendo una bretella molto panoramica che presenta squarci verso siti medievali.

A 330 m. sul livello del mare nel cuore della Maremma Toscana e collocata in un contesto di rara bellezza, profondità paesaggistica, microclima ed isolamento, particolarmente adatto a dare vita a vini corposi, oltre che profumati. 

INDIRIZZO TENUTA

Tenuta Pietramora- Colle Fagiano Località Polveraia 58054 Scansano (GR)